Dieni (M5s): “Sul Ponte sullo Stretto Renzi e Falcomatà vendono fuffa”
CATANZARO. “Renzi continua a vendere fuffa agli italiani nel tentativo di conquistare voti per vincere il referendum. Dire che il Ponte sullo Stretto porterà 100 mila posti di lavoro, in regioni come la Calabria e la Sicilia dove la disoccupazione raggiunge livelli da record mondiale, è un’operazione populistica degna della peggiore politica”. E’ quanto afferma, in una dichiarazione, la deputata di M5s, Federica Dieni. “Sfruttare il bisogno di lavoro di una popolazione già fiaccata dalle stesse ricette economiche liberiste di Renzi – prosegue la parlamentare – è una mossa propagandistica indegna e inaccettabile. Non era stato proprio il premier a dire che preferiva usare gli 8 miliardi del Ponte per mettere in sicurezza le disastrate scuole italiane? Non era stato lui a sostenere che il Sud ha altre priorità? La sua nuova apertura alla costruzione dell’inutile megaopera è la conferma dell’inaffidabilità di un premier la cui parola vale meno di zero, come dimostrano anche il dietrofront sull’Italicum e le affermazioni rimangiate circa le sue dimissioni in caso di vittoria del No al referendum”. “La cosa più triste – aggiunge Dieni – è che questo storytelling truffaldino riesce anche a fare proseliti tra amministratori locali che, invece, dovrebbero avere a cuore gli interessi veri dei cittadini. Il riferimento è al sindaco di Reggio Calabria Falcomatà, che nelle ultime ore ha dichiarato di essere favorevole alla costruzione del Ponte. A Falcomatà voglio dare un consiglio non richiesto: vada da Renzi e gli dica che il Sud, la Calabria e Reggio hanno bisogno di strade, treni, depuratori, di un’autostrada decente e della messa in sicurezza del territorio; di lavoro, di opportunità concrete e di sviluppo sostenibile. Tutto il resto – conclude Dieni – è solo demagogia di basso livello”.